Riceviamo dal Giudice Signor Dominique Vizzari il seguente articolo che pubblichiamo.
Cari amici e amiche,
sono stato molto onorato per questo invito a giudicare al 49° raduno annuale del CIT a Lido della Nazioni in Italia, sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024.
E’ stato un vero piacere ed orgoglio aver potuto apprezzare i fenotipi di questa importante razza “Il Cane di Terranova”.
Questa manifestazione nazionale si è svolta presso la struttura di Spiaggia Romea Village, un ambiente magnifico, riservato, spazioso, ben adatto e ben attrezzato per i raduni cinofili. L’ambiente era memorabile, l’accoglienza eccezionale e grandiosa: sinceramente abbiamo enormeåmente apprezzato questo piacevole soggiorno con il Club Italiano e gli amatori della razza Terranova: un’organizzazione sapientemente diretta dalla signora Emma Bruno Presidente del CIT, assistita da una equipe straordinaria, dinamica, competente e cordiale.
Questo raduno annuale si è svolto senza intoppi e con una singolare precisione che caratterizza gli appassionati: ogni incarico era ben gestito con professionalità.
Ho avuto l’onore di giudicare con Angel Maestro Lafuente, giudice esperto della razza, proveniente dalla Spagna, le femmine il sabato e i maschi domenica.
Che formidabile ambientazione generale: gli espositori erano visibilmente entusiasti e gentili e tengo a felicitarmi personalmente per il loro fairplay ed il buon umore mantenuto per tutto il week-end.
Giudicare una prova di selezione come un raduno annuale non è senza conseguenze perché la scelta dei giudici avrà un impatto non trascurabile in particolare sulla riproduzione. Il giudizio mette in evidenza le qualità ricercate al fine di designare e classificare i soggetti più rappresentativi. Ma dobbiamo essere consapevoli che tra i soggetti che non sono stati classificati, molti possedevano le caratteristiche essenziali della razza. Durante il mio giudizio ho potuto studiare nei dettagli ogni soggetto. In generale posso affermare che le caratteristiche di tipicità del Terranova erano ben presenti, ciò che conferma l’eccellente livello dell’attuale patrimonio della popolazione in Italia.
Qualche punto importante che ho apprezzato:
Teste massicce, ben proporzionate con crani di buona larghezza, rapporti cranio-facciali molto corretti, narici ben aperte e ben pigmentate, musi ben squadrati con una dentatura sana e completa. La forma degli occhi era molto vicina alla norma, il dimorfismo sessuale era ben visibile e la maggioranza dei soggetti mostrava una bella espressione di dolcezza tipica.
Corpi ben costruiti, possenti, con ossatura forte, linee dorsali dritte e solide,groppe larghe e possenti, arti forti in appiombo e ben angolati, piedi grandi e compatti. I mantelli nel complesso erano ricchi in colore e abbondanti con una bella tessitura.
Il carattere nell’insieme era notevole: cani con un approccio franco, senza paura, senza aggressività, ne agitati e con un eccellente rapporto conduttore-cane. Desidero fare i complimenti per l’ottima presentazione degli espositori.
Qualche punto debole che ho notato:
Ho potuto osservare qualche difetto veniale che ho segnalato nel giudizio come, per esempio, dei soggetti un po’ stretti, corpi che potevano essere un po’ meno lunghi, dorsi un po’ cedevoli, ossature non troppo forti, avambracci che avrebbero potuto essere un po’ più lunghi e code portate un po’ alte. Qualche soggetto nero presentava occhi non sufficientemente scuri; ma il punto che mi ha interessato e che mi sembra importante sottolineare sono le orecchie, sia per la forma che per la lunghezza e soprattutto il punto di inserzione: questi difetti non vanno ad intaccare le qualità strutturali del cane, ma sono un problema perché contribuiscono all’espressione tipica della razza.
La finale:
Tradizionalmente, una finale ha lo scopo di far concorrere i migliori soggetti in rapporto alla norma senza tener conto del sesso; è attraverso l’analisi del morfotipo e delle andature, in particolare il trotto che deve mostrare ampiezza e potenza, movimento su pista unica e linea dorsale orizzontale e tesa, che i giudici effettueranno la loro scelta.
Un gran numero di soggetti hanno dimostrato queste qualità ed è il migliore di razza e quello di sesso opposto che hanno dato la dimostrazione di un’eccellente costruzione generale e di movimento tipico di grande efficacia.
Ringrazio tutti i membri del Club Italiano del Terranova e la Presidente Emma Bruno che mi hanno fatto l’onore di invitarmi a giudicare questo raduno annuale. Un grande “Bravo” a tutta l’equipe per la loro amabilità e dedizione e per tutto il lavoro di organizzazione unitamente a tutti i volontari che hanno operato affinché questa manifestazione si svolgesse al meglio e fosse un successo.
Grazie agli espositori senza i quali nulla è possibile e a tutte e tutti per questo piacevole momento passato in vostra compagnia. Felicitazioni a tutti i partecipanti.
Al piacere di rivedervi attorno ad un ring.
Dominique Vizzari ( Giudice SCC/FCI)